Al termine di una lunga veglia di preghiera, iniziata ieri sera dopo l'arrivo al Santuario del Divino Amore del simulacro della Madonna di Fatima e svoltosi in collegamento modiale con i più importanti santuari mariani dei cinque continenti, Papa Francesco ha consacrato il mondo intero al Cuore Immacolato di Maria. Significativamente la consacrazione avviene a pochi giorni dalla giornata mondiale della Pace ad Assisi, così come all'epoca - era il 1917, anno degli orrori della I Guerra Mondiale e della Rivoluzione Russa -, le apparizioni erano state precedute da quelle dell' Angelo della Pace. Punto focale delle richieste della Madonna era stata la preghiera per la Pace e per la conversione dei cuori. Dio non può operare con l'uomo in assenza di questa. Più importante di tutto è la Carità, osservava già San Paolo - "la Carità non avrà mai fine..." - e ribadiva Benedetto XVI nella "Sacramentum Caritatis". Così la conversione del cuore degl'uomini a Dio e perciò della sua vita e del suo agire all'amore del prossimo è stato ed è il fulcro del vivere di ogni cristiano autentico, dei più grandi Santi, da San Benedetto a San Francesco, dei Dottori della Chiesa, dei Papi, da Leone XIII a Giovanni XXIII, da Giovanni Paolo II a Benedetto XVI, a Francesco. La veglia ha inizio con la più mariana delle preghiere, quella istituita da San Domenico, del Santo Rosario. A Fatima, prima delle apparizioni, Lucia, Francesco e Giacinta, fanciullescamente, la recitavano in una loro versione "abbreviata": "Ave Maria, Santa Maria", e di questo poi arrossirono. Ai pastorelli la Madonna chiese la consacrazione della Russia e del Mondo intero al suo Cuore Immacolato e spiegò come la mancanza della conversione degl'uomini portasse in sé il germe di nuove e più infauste guerre e catastrofi. E' il secondo "segreto". Giovanni Paolo II aveva posto le apparizioni di Fatima quale centro disvelante del XX secolo: "Un secolo di ideologie aberranti che ha riempito soprattutto l'Europa di cimiteri! Rifiutarsi a Dio è distruggere l'uomo." Nella "Centesimus annus" egli ne fece una spietata analisi. Ed è a sé stesso che, sempre Giovanni Paolo II, riferì, dopo l'attentato, il terzo dei segreti. Il primo riguardava invece i tre pastorelli. Con l'odierna consacrazione al cuore immacolato di Maria, la vicenda di Fatima giunge dunque al suo compimento, perlomeno per quanto concerne le richieste di consacrazione, purtroppo non è così per la conversione dei cuori, alla quale occorre ancora del lavoro, e tantissimo anche. Perintanto Papa Francesco ha consacrato anche il suo pontificato...
francesco latteri scholten.
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