martedì 25 giugno 2013

Finita secondo le profezie di Montanelli l'Italia berlusconiana.


"... finirà male e nel fango..." così il grande Indro Montanelli dopo uno dei suoi ultimi incontri con il Cav. . Grande Giornalista, ma soprattutto grande intenditore d'Italia e della sua Storia, specie politica, aveva cercato di cooptare Berlusconi ad un indirizzo diverso. Ed è la sentenza del processo Ruby - per discutibile che sia, con una interdizione che "puzza" di politico - a porre la parola Fine all'ultimo non roseo ventennio di storia italiana, peraltro già apertamente al declino. Erede del CAF (Craxi, di cui Berlusconi fu braccio destro, Andreotti Forlani) e con esso della P2, ne ha tentato la prosecuzione politica e ripetuto la fine ingloriosa. Se tuttavia nel tracollo del CAF vi è stato un "nuovo" leader, degno di questo nome, capace di porre un nuovo soggetto politico, Forza Italia, subito portato al successo alle elezioni del '94, così non è oggi. Le ultime politiche infatti hanno mostrato chiaramente il naufragio dei vari tentativi dei suoi colonnelli, soprattutto dalle fila degli ex AN, ma anche altri di "mettersi in proprio" o di assurgere a "delfini". Le successive amministrative hanno poi mostrato che senza Berlusconi non esiste il PdL e neppure la lega. Al nuovo e creando soggetto politico, una riesumazione di "Forza Italia", la sentenza assesta un duro colpo, ma quasi sicuramente se ne sarebbe registrato egualmente il naufragio per l'integralismo intrinseco del progetto, il ritorno al concetto di Stato azienda che rifiuta quel compromesso tra questi e la realtà politica che è lo stesso PdL e dunque pone un contrasto forte con i propri colonnelli ed anche con buona parte della propria base. Insomma, la "Cronaca di una morte (politica) annunciata". L'Italia del dopo è contrassegnata essenzialmente dal vuoto ideologico e politico e dove pare porsi come possibile erede o coerede quello che fu il primo a porsi apertamente la questione del "dopo": il rottamatore Matteo Renzi dello schieramento politico opposto, ma dichiaratamente aperto a proveninze da altre realtà politiche. L'idea dello Stato azienda pare debba comunque essere perlomeno attualmente abbandonata, così come quel progetto presidenzialista che avrebbe dovuto supportarlo. Ma questo è quello che già intravedeva Indro Montanelli: a buon intenditor poche parole.
francesco latteri scholten.

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