Affluenza
elevatissima, 69% : agli italiani preme la propria Costituzione
conquistata nella lotta al nazifascismo che il progetto “Rinascita”
di Licio Gelli, padrino di Banca Etruria mirava a ricostruire. E
vince il “No” e la vittoria è netta con ben 20 punti di scarto:
“Sì” 40,5% ; “No” 59.5%. No agli eredi di Licio Gelli e
della P2, ovvero la P3 di Verdini & C. , no al duo più uno,
Renzi, Boschi e Madia. No ai non eletti, ai designati per conto di
J.P. Morgan seguendo la tradizione Napolitano / Monti. No alla
politica alla Benito, l'ex socialista che creò il fascismo, no al
nominato di sinistra che porta avanti il programma politico delle
multinazionali con jobs act, voucher e quant'altro. Gl'italiani hanno
detto BASTA. Se il plebiscito delle urne consegna definitivamente
Renzi alle sue ormai da tempo improcrastinabili dimissioni, anche il
PD esce devastato: entrambi infatti hanno legato la propria immagine
a quella delle riforme. L''inversione dell'ultim'ora dell'ala storica
Bersani / D'Alema & C. ne sottolinea non la pretesa lungimiranza,
bensì la cecità e l'incapacità politica per aver sostenuto per due
anni le riforme contro cui hanno finito per votare. Le sue dimissioni
insomma restituiscono a Matteo Renzi un minimo di dignità, mentre
proprio la vittoria del “No” consegna Bersani / D'Alema & C.
ad una irrimediabile cestinatura da parte della Storia. Il “No” è
la grande vittoria politica di Beppe Grillo e del M5S, che accusati
in massa dai media PD e dai loro istrioni a cominciare da Eugenio
Scalfari di populismo, possono ora ben a ragione assurgere al ruolo
che in tutto questo tempo hanno avuto, ovvero quello di paladini
della Costituzione. Sono loro infatti ad aver combattuto per la ns
Costituzione e di più ad avere vinto ed averla salvata dalla
svendita, insieme ai nostri diritti, alle banche. “E' una vittoria
dei cittadini e dell'Italia” ha subito commentato Beppe. Le
conseguenze che ne trae sono due e sono lapalissiane, la prima già
in itinere, le dimissioni di Renzi, la seconda il ritorno alle urne
affinché gl'italiani abbiano finalmente un Governo eletto da loro.
Questo sottolinea Grillo dopo aver fatto approvare già in settimana
una nuova legge elettorale. Insomma, come sottolinea bene Beppe “non
si può mentire per sempre al popolo senza subire conseguenze.
Francesco
latteri scholten.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.