lunedì 5 dicembre 2016

Referendum: gl'italiani bocciano J.P. Morgan e promuovono Grillo nuovo difensore della Costituzione.



Affluenza elevatissima, 69% : agli italiani preme la propria Costituzione conquistata nella lotta al nazifascismo che il progetto “Rinascita” di Licio Gelli, padrino di Banca Etruria mirava a ricostruire. E vince il “No” e la vittoria è netta con ben 20 punti di scarto: “Sì” 40,5% ; “No” 59.5%. No agli eredi di Licio Gelli e della P2, ovvero la P3 di Verdini & C. , no al duo più uno, Renzi, Boschi e Madia. No ai non eletti, ai designati per conto di J.P. Morgan seguendo la tradizione Napolitano / Monti. No alla politica alla Benito, l'ex socialista che creò il fascismo, no al nominato di sinistra che porta avanti il programma politico delle multinazionali con jobs act, voucher e quant'altro. Gl'italiani hanno detto BASTA. Se il plebiscito delle urne consegna definitivamente Renzi alle sue ormai da tempo improcrastinabili dimissioni, anche il PD esce devastato: entrambi infatti hanno legato la propria immagine a quella delle riforme. L''inversione dell'ultim'ora dell'ala storica Bersani / D'Alema & C. ne sottolinea non la pretesa lungimiranza, bensì la cecità e l'incapacità politica per aver sostenuto per due anni le riforme contro cui hanno finito per votare. Le sue dimissioni insomma restituiscono a Matteo Renzi un minimo di dignità, mentre proprio la vittoria del “No” consegna Bersani / D'Alema & C. ad una irrimediabile cestinatura da parte della Storia. Il “No” è la grande vittoria politica di Beppe Grillo e del M5S, che accusati in massa dai media PD e dai loro istrioni a cominciare da Eugenio Scalfari di populismo, possono ora ben a ragione assurgere al ruolo che in tutto questo tempo hanno avuto, ovvero quello di paladini della Costituzione. Sono loro infatti ad aver combattuto per la ns Costituzione e di più ad avere vinto ed averla salvata dalla svendita, insieme ai nostri diritti, alle banche. “E' una vittoria dei cittadini e dell'Italia” ha subito commentato Beppe. Le conseguenze che ne trae sono due e sono lapalissiane, la prima già in itinere, le dimissioni di Renzi, la seconda il ritorno alle urne affinché gl'italiani abbiano finalmente un Governo eletto da loro. Questo sottolinea Grillo dopo aver fatto approvare già in settimana una nuova legge elettorale. Insomma, come sottolinea bene Beppe “non si può mentire per sempre al popolo senza subire conseguenze.
Francesco latteri scholten.

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