lunedì 5 dicembre 2016

Ministro Brexit David Davis: Londra disposta congrui pagamenti per restare nel mercato UE.


Inversione a U per Brexit. Mentre continuano gli accordi tra Londra e Francoforte per il mega matrimonio affaristico tra la Borsa di Francoforte e quella di Londra, i due manterrebbero una propria identità ma costituirebbero un unico mega soggetto economico – intorno al 55% la quota di Francoforte, al 45% quella di Londra – David Davis, Ministro GB per la Brexit, si autosmentisce radicalmente. La smentita è a ridosso dell'altra, di Boris Johnson, Ministro degli Esteri U.K che acconsente, contro affermazioni precedenti, alla libera circolazione dei cittadini UE in Inghilterra, e, solo nell'ultimo anno si è arrivati a ben 335 mila cittadini UE in GB. Davis è più radicale e non solo si smentisce ma inverte rotta: non solo non sarà più richiesto il rientro dei miliardi inglesi pretesi a gran voce dai “brexiters” Farage in testa, ma Londra è anzi disposta al versamento di fondi anche cospicui pur di restare nel mercato della UE. “Londra infatti vuole – così il Ministro – il miglior accesso al mercato UE ed ai suoi beni e servizi anche pagando”. Le due principali richieste di Nigel Farage e dei suoi sono così non solo aggirate, ma di fatto il Regno Unito si muove in direzione opposta ad una Brexit votata ma ormai di fatto scatola vuota. Grande soddisfazione a Londra per il neo sindaco Sadiq Khan, come anche in Scozia. Ma non solo, soddisfazione in tutto il manifatturiero inglese, nei settori produttivi in genere e soprattutto in quelli finanziari. Le Borse, a cominciare da quella di Londra premiano la nuova rotta. Premiata anche la Sterlina a quota 1.26 contro il Dollaro e 0.86 contro l'Euro.
francesco latteri scholten.

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