mercoledì 27 marzo 2013

Parigi: 1.500.000 in piazza per la famiglia. Il silenzio della stampa.



Seicentomila in più della manifestazione del 13 Gennaio u.s. che già era stata una delle più imponenti dell'ultimo decennio. La capitale francese non vedeva una manifestazione simile da oltre trent'anni. Una manifestazione per l'uomo, per la donna, per la famiglia naturale, alcuni striscioni recitavano appunto: "Une famille = un homme + une femme". Adesione in massa di gente di tutte le estrazioni sociali e le appartenenze politiche e religiose. Una manifestazione contro Hollande e la sua nuova legge che non solo acconsente ai matrimoni ed alle adozioni gay, ma di fatto cancella al tempo stesso la concezione stessa della famiglia naturale, non si parla più infatti né di padre, né di madre, anzi si fa divieto esplicito dell'uso di questi termini. E' consentito solo quello del tutto astratto di "genitore". Astrarre dalla sessualità è però sottrarla all'uomo e alla donna, ma è proprio dalla sessualità che nascono i figli. Si tratta insomma di una legge che prelude ad una società futura in cui la sessualità è puramente edonistica e del tutto avulsa dalla procreazione lasciata eventualmente alle sole provette. E' in discussione dunque la natura stessa dell'esistenza umana. E' questo il motivo del larghissimo impegno sia dei laici che dei credenti di tutte le religioni e della loro adesione di massa. E' deposta anche - come oltre alla prima, questa seconda manifestazione dimostra - la stessa democrazia. Si tratta infatti di una legge portata avanti da Hollande per dare un contentino di facciata a certi ambienti molto esigui al fine di far digerire le nuove misure di austerity che, contrariamente a quanto promesso, saranno necessarie. La maggioranza dei francesi è dunque doppiamente raggirata e vilipesa avendo così un ulteriore motivo di malcontento. E' in discussione qui anche la libertà di pensiero e di espressione, la libertà di stampa. Questa è infatti anche dovere di informazione, ma un rapido giro in edicola ed in rete mostra immediatamente l'assoluta reticenza dei media nei confronti di questa gigantesca manifestazione, ancor più che nei confronti di quella di gennaio. Si palesa cioé che quella della democrazia e della libertà in Europa è sempre più aleatorietà.
francesco latteri scholten

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