giovedì 18 agosto 2011

L'anacronismo del fanatismo anticristico e anti GMG a Madrid.



Disordini e feriti alla manifestazione anti GMG a Madrid dovuti agli attacchi dei dimostranti contro le forze dell'ordine. E' una realtà che desta stupore non meno della autorizzazione della manifestazione da parte del governo di Zapatero. Desta stupore soprattutto se si considera che a livello mondiale, ormai da tempo, la sinistra ha intrapreso ben altra via. Già Gorbaciov, ex dirigente del famigerato KGB sovietico aveva dismesso le persecuzioni e le azioni di ostacolamento nei confronti dei cristiani in Russia. Addirittura, pochi mesi or sono, nientedimeno che a Cuba, Fidel Castro in persona, amico e compagno e "Padre della rivoluzione" insieme al leggendario Che Guevara, "Il Comandante", insieme ai suoi fedelissimi aveva presenziato alla inaugurazione del nuovo seminario diocesano di L'Avana, la cui erezione essi stessi avevano caldeggiato e sostenuto. C'è stupore e meraviglia che in una antica - e tra le più solide (?) - roccaforti del cristianesimo ci sia invece tanto accanimento anticristico. Certamente la terra di Spagna ha subìto più che altrove pure le realtà oscure di un integralismo cristiano anche lontano dai valori autentici del vangelo, quale lo fu ad es. la famigerata Inquisizione. Si tratta invero di realtà ormai sepolte in secoli passati. Di contro si tratta anche di una terra che ha beneficiato grandemente dei frutti di un cristianesimo sincero, di una fede autentica e di tanti testimoni sinceri e vissuti del vangelo.  La necessità di punti di riferimento valoriali ed il riconoscimento dei valori solidalistici, sociali ed umanistici del cristianesimo autentico è ormai praticamente un fatto acquisito, non solo - come a Cuba - addirittura dagli ex compagni del Che, ma anche dalla maggior parte delle correnti culturali e di pensiero laico umanistico. Colpisce perciò l'anacronismo del fenomeno, la sua localizzazione, e purtroppo, anche la sua durezza, radicalità ed ostinazione. Colpisce anche la diffusione del fenomeno. Certamente i numeri sono - per fortuna - molto inferiori a quelli degli aderenti ispanici alla GMG, ma sono sufficientemente inesigui da doversi - ahimé - interrogare su dove vada la società spagnola e la Spagna.
francesco latteri scholten.

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