domenica 22 luglio 2012

Batmann: l'uomo nuovo di J.P. Morgan & Co.


 E' ufficiale: ora è sceso in campo anche lui a combattere contro "Occupy". Ovviamente si tratta di "occupy Gothan city" e "lui" è nientepocodimeno che Batmann in persona. Il noto "eroe" , che per immagini e contenuti psicotici ricorda da vicino 007, nato per consiglio dello psichiatra dell'autore. Batmann è più kich, a contenuti chiaramente sovrapponibili a quelli della psiche malata di Fleming, aggiunge infatti altri ingredienti tipici del romanzo, dalla doppia natura del celeberrimo Dr. Jekyll e Mister Hyde di Stevenson, al Faust di Goethe, ovviamente destituiti di ogni elemento di fascino e di grandiosità anche psicologica oltre che letteraria e totalmente abbrutiti. Già al suo primo apparire il personaggio fu giudicato da diversi esperti di rango del tutto inadeguato psicologicamente ad un pubblico di minori. La realtà proposta è quella tipicamente borghese di schema "classico" dove i "buoni" sono appunto quelli che si adeguano, si sottomettono - del tutto acriticamente, si capisce - allo schema ed il "bene" consiste proprio in tale assunzione. "Cattivi" sono tutti quelli che hanno una personalità propria, perché l'uscita dallo schema non può che condurre all'insania. L'eccezione è - ovviamente - quella dello stesso Batmann, ma lui è, nell'ufficialità, l'incarnazione stessa dello schema, ma è poi costretto nell'ipocrisia del nascondimento, nella non ufficialità, nel notturno di sé, all'elaborazione di una personalità propria, del tutto al di fuori dello schema, eroicamente violenta. E' la puerilità borghese che crede di potere e dovere così difendere quel "bene" e quel "buono" e si illude di così giustificare quella violenza che è la propria reale e che è quella che invero sorregge quello schema. E' la menzogna faustiana del banchiere moderno. Goethe, invero, che oltre che genio e letterato era anche consigliere di Stato - ed assai valente - alla classe ed allo stile sublime del primo aggiungeva anche l'avveduta sottigliezza del secondo e le osservazioni di economia nel "Faust" ne sono un esempio insigne. Batmann è invece un povero niente e nessuno, inadeguato ad essere visionato da un pubblico sano, e visionato invece da tanti che farebbero assai bene ad impiegare diversamente il proprio tempo. Ultimamente poi non ha trovato di meglio da fare che tentare di adeguarsi ai tempi inventandosi di combattere "Occupy". Un tentativo miserando, miseramente fallito. La strage americana alla recente "prima" dell'ultimo film è del resto la dimostrazione lampante di quanto all'epoca la saggezza di esperti del settore fosse stata ben chiara con un netto giudizio di inadeguatezza alla visione da parte di un vasto pubblico, già al suo primo apparire. Evidentemente altri, più compiacenti a J.P. Morgan & Co. sono stati, improvvidamente, di altro avviso. Boicottiamoli, lui e loro.
francesco latteri scholten.

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