venerdì 16 agosto 2013

Marina Berlusconi: quando il candidato migliore è non disponibile.


"Non sono disponibile, l'ho già detto e lo ripeto, a scendere in politica in sostituzione di mio padre..." così più volte con chiarezza Marina Berlusconi. Lontana dalla politica, ma anche dai riflettori e dalle luci della ribalta molto più che gl'altri figli di Berlusconi, è invece, tra tutti, quella con le migliori capacità manageriali, non solo strettamente economicamente intese. La sua conduzione della Mondadori peraltro lo conferma abbondantemente. Una linea distante da quella populistica e spesso estremista di una "pasionaria" come la Santanché o quella di Libero. Aperta anche ad istanze diverse e ad orizzonti culturali più vasti, capace di confrontarsi anche con l' Altro, il diverso, e di farlo a tutto campo, senza per questo perdere o ignorare la propria identità. Lo dimostra ad es. proprio la politica editoriale di Mondadori e di case affiliate come la Net. Titoli che spaziano a tutto campo da un lato all'altro dell'agone politico e socio culturale: da Croce a Sartre, a Garcia Marquez a Bernanos o Maritain a Paco Ignacio Taibo II con il suo bestseller assoluto, "Senza perdere la tenerezza". La motivazione non è solo quella strettamente commerciale dettata dal "perché lasciare ad altri un mercato che posso prendere io", ma da una grande capacità di andare oltre e porsi al di là. Diversamente da molti altri personaggi dell'ambiente berlusconiano non è mossa da una necessità interiore impellente e quasi assoluta di mettersi in mostra, ma da quella del fare e per davvero senza mettersi con ciò a qualunque costo in piazza. La sua decisione di non sostituirsi come piattello al padre per offrire ad altri un nuovo bersaglio (l'esempio è suo) è più che condivisibile. Il punto è che - come già per l'orizzonte economico manageriale - ormai anche per quello politico una alternativa seria e valida non c'è. Infine: una sua candidatura, a differenza di tutte le altre, eserciterebbe un fascino ed un'attrattiva assai forte anche per tanti che oggi (ma anche ieri) guardavano verso altri orizzonti scartando di necessità un Berlusconi Bossi. Merkel italiana per necessità? Lo ammetto anch'io: se ci fosse, la tentazione di votarla sarebbe forte.
francesco latteri scholten.



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