domenica 16 ottobre 2011

Barbarie a Roma, attacco a simboli di Pace e Speranza. Black block distruggono Crocifisso e Madonna di Lourdes.



Ferocia e barbarie a Roma. I Black block sfregiano l'immagine del popolo degli "Indignados" e la loro giusta protesta contro forme inique di capitalismo non meno feroce. L'attacco degenera non solo nella violenza guerresca contro vetrine di sedi bancarie, di negozi di lusso etc, ma colpisce con spietatezza anche le forze dell'ordine e culmina in atti di guerriglia vandalica anche contro sedi ed immagini religiose che nulla hanno a che fare con il capitalismo stesso, il cui emblema è anzi da sempre quello della Carità, della Solidarietà, della Povertà. L'episodio più squallido in cui le violenze sono culminate è quello della irruzione in una chiesa con distruzione del crocifisso ed asportazione e distruzione di una sacra immagine della Madonna di Lourdes, immagini venerate in tutto il mondo quali simboli di Pace e Speranza. Scene che paiono tratte dall' "Apocalisse", il quadretto degli ultimi giorni, dove il demonio si scatena contro tutto ciò che è sacro o ne ha anche solo la parvenza. Si tratta di un atto che sul piano politico stravolge e distrugge la lotta degli "Indignados" dirottandola su vie ed in orizzonti che nulla hanno a che fare con la loro lotta e che fanno in ultima istanza proprio il gioco di quel capitalismo egualmente feroce che essi dicono di voler combattere. L'impegno degli "Indignados" è quello che è stato l'impegno della testimonianza delle prime comunità cristiane, ma poi anche di figure insigni quali quella di San Francesco, da cui in tempi assai recenti è sorto il movimento pacifista non solo cristiano impegnato ma anche laico. Un semplice raffronto visivo tra le immagini dell'ultima marcia della Pace ad Assisi qualche settimana fa, con quelle di ieri di Roma lascia semplicemente sgomenti ed attoniti. Sono immagini che richiamo alla necessità ed all'urgenza di un impegno ed una testimonianza cristiani autentici e profondi, al monito severo di Benedetto XVI: "L'Europa o sarà davvero cristiana o non sarà". Più semplicemente il non sarà può essere esteso a qualsiasi civiltà, perché non sarà nessuna civiltà. Dove infatti si distruggono crocifissi e Madonne non può esserci civiltà alcuna. Non c'è civiltà dove si distrugge la spiritualità dell'uomo.
francesco latteri scholten.

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