venerdì 21 settembre 2012

W la Satira, no all'islamizzazione dell'Occidente.


Perché la legge islamica anche per noi Occidentali, in Occidente, nei ns. Paesi e dentro casa nostra? Imposta con la violenza più feroce e la più cieca demonia. E' di questo infatti che si tratta. La Satira invero - cui molti anche in Occidente sia pure per altre motivazioni vogliono dire no - è uno degli elementi, se non l' Elemento, culturale più proprio e caratteristico della connotazione culturale dell' Occidente. E' uno dei suoi elementi culturali più antichi. La collocazione storica della Satira si perde infatti nella notte dei tempi, esiste già nell' VIII secolo a.C. intrecciata e fusa con i culti religiosi delle popolazioni indoeuropee che trovano una loro concrezione nei culti celtici a Nord - le celebrazioni, due volte l'anno, al "dio" cervo, i riti di Avalon - nei culti e nei canti al "dio" capro - le tragòn odé - al Sud. Due volte all'anno, equinozio di primavera - inno di fecondità, alla fenice che risorge dalle proprie ceneri - e di autunno - dove si intrecciano con le feste per il vino nuovo. Tutta la drammaturgia, commedia e tragedia, tutto il teatro e - in epoca contemporanea - il cinema, debbono le proprie origini ad essa: la Satira. Proibirci la Satira è vietarci l'espressione dell'elemento più proprio della nostra personalità e della nostra identità. Sì, perché anche noi abbiamo diritto alla nostra personalità, alla nostra cultura, alla nostra identità ed alle nostre religiosità e perché no? Alle nostre identità laiche. Già - mentre noi a casa nostra diamo libertà di religione e gli lasciamo costruire e frequentare le loro moschee, e facciamo male perché spesso sono centri di fondamentalismo ed integralismo - loro nei loro Paesi, con violenza e ferocia, ci impediscono i nostri culti religiosi. Ora, addirittura, le insurrezioni violente, feroci e cieche perché non dobbiamo poter praticare dentro casa nostra quello che è l'elemento più proprio della nostra cultura. In altri termini: si vuole di fatto imporre con la più feroce violenza e la più cieca demonia anche a noi dentro casa nostra i principi della legge islamica. E' INACCETTABILE.
francesco latteri scholten.





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