venerdì 3 febbraio 2012

Bene il sì alla responsabilità dei giudici alla Camera.



E' passato alla Camera con 264 voti l'emendamento del maroniano Gianluca Pini grazie al quale finalmente anche in Italia, come negl'altri Paesi europei e come richiesto espressamente dall' UE, i magistrati, al pari dei medici e delle altre categorie professionali, saranno ritenuti responsabili dei propri errori. L'ex Guardasigilli, On. Angelino Alfano, osserva: "Chi sbaglia paga, anche i magistrati". Si tratta del resto di una grave carenza storica del nostro sistema legislativo - giudiziario, avvertita anche - evidentemente - dai circa 50 franchi tiratori della sinistra che hanno contribuito al passaggio della legge. Del resto già nell' '87 i Radicali avevano posto la questione in un referendum nel quale votarono 29 milioni di italiani, il 65%, e si espressero a favore della responsabilità dei giudici quasi 21 milioni di cittadini, l' 80,2%. Si tratta dunque anzitutto di un quid sentito dalla maggioranza degli italiani e non soltanto di un adeguamento richiesto dall'UE. Del resto sulla questione la situazione italiana è non solo anomala rispetto agli altri Paesi UE, ma è anomala anche per la sua realtà storica e socio giuridica. Si è infatti di fronte ad uno dei tanti residuati legislativi e giuridici del "Codice Rocco" di infausta e fascista memoria, mai abrogati, come sarebbe stato doveroso, dalla Costituzione repubblicana. Si aggiunge a ciò il controsenso, direi il ridicolo, politico: la destra chiede la responsabilizzazione, la sinistra il mantenimento di una normativa da "Codice Rocco". Sarà.
francesco latteri scholten.

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