mercoledì 6 febbraio 2013

Cina: governo aumenta salari marginali del 40%


Si apprezza appieno il significato del gesto del governo cinese, e soprattutto le dimensioni della sua portata, se si riprende il concetto di marginalità da uno dei più grandi economisti del Novecento, John Kenneth Galbraith. Nella sua "Storia dell'economia" egli spiega bene: "Valore d'uso e valore di scambio divergevano dunque in maniera preoccupante. Come nel caso dell'acqua potabile, il valore d'uso poteva essere altissimo ed il valore di scambio bassissimo. Le pietre preziose avevano un modestissimo valore d'uso, ma un grande valore di scambio. L'enigma del valore d'uso e del valore di scambio non sarebbe stato risolto per un altro secolo e più, finché, in uno dei trionfi minori della teoria economica, non fu scoperto il concetto di utilità marginale. Secondo questo concetto quello che conta è il bisogno o uso meno urgente o marginale. L'utilità dell'acqua al margine è diminuita, pro tanto, dalla sua abbondanza; quella del diamante è mantenuta elevata dalla sua scarsità. In un deserto privo d'acqua arriverebbe il momento in cui il più grande e luccicante gioiello sarebbe scambiato con una buona sorsata: la scarsità fa miracoli anche per l'utilità marginale dell'acqua." E' dunque il valore dell'ultima e più scarsa bottiglia d'acqua a determinarne il valore di mercato. Ovviamente ciò vale per qualsiasi merce, anche per il valore di quella merce che è il valore di riferimento - già per Adam Smith - di tutte le altre: il lavoro. Valore del lavoro è il salario. Questo ci lascia immediatamente intuire cosa significhi a livello economico aumentare i salari più bassi, i salari marginali appunto. Ci lascia intuire anche, nel momento in cui ciò è operato dalla prima potenza economica mondiale, l'impatto che questa misura avrà a livello planetario. E' la testimonianza anche, come del resto tutta la storia del Novecento, che la rivoluzione proletaria non risolve le problematiche del capitalismo e non porta all'uscita da esso, ma soltranto ad uno spostamento all'interno di esso, dal capitalismo privato, al capitalismo di Stato, e che le recenti aperture al privato nei sistemi a capitalismo di Stato portino ad un equilibrio tra i due, ma sempre restando all'interno del sistema capitalistico. Ciò premesso l'azione del governo cinese segna un significativissimo passo in direzione di quella maggiore equità ed armonia sociale che tanto Marx quanto Mao auspicavano.
francesco latteri scholten.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.