sabato 16 febbraio 2013

Lotte civili, Lirio Abbate denuncia i talebani italiani: "Fimmine Ribelli"


 No, non è in Pakistan, e non si tratta delle diverse simili storie di ragazze pakistane immigrate nel ns. Paese, tristemente all'onore delle cronache. Non si tratta neppure di realtà italiane di non troppi anni addietro, dell'Italia della Montessori considerata ai suoi tempi una ... perché aveva, udite udite, la pretesa di essere lei a decidere con chi fidanzarsi. No, si tratta di una realtà socioculturale diffusa e radicata proprio nell'Italia "moderna" di oggi, soprattutto, ma non solo, negli ambienti della criminalità organizzata, specie in quelli della 'ndrangheta. La denuncia è di un noto giornalista, Lirio Abbate, siciliano, che spesso scrive per "L'espresso" e "Repubblica", e che è passato all'impegno civico con il libro "Fimmine Ribelli", edito da Rizzoli. Lirio con forza e chiarezza rileva come i dati statistici siano del tutto equiparabili a quelli di altre realtà socioculturali caratterizzate da illegalità, arretratezza e ricchezza da narcotraffico, quale quella messicana di Ciudad Juàrez, dove nel '93 sono state uccise ben 430 operaie e oltre 600 sono scomparse. A decretare la sentenza di morte sono quasi sempre familiari diretti, non solo uomini, ma, spesso, donne anch'esse, in un contesto perverso e delirante di concezione dell' "onore" per il quale "meglio morta che disonorata". E così, come presso i talebani, la famiglia emette una fatwa, che tutti s'impegnano ad eseguire. Se per qualche varia ragione non è possibile uccidere la donna, allora si uccidono gl'amanti. Nella disperazione delle condannate c'è anche un elemento - se così si può dire e se può avere ancora un senso questo termine - "positivo": diverse delle condannate, spinte più dalla disperazione che dal coraggio, si sono rivolte alle forze dell'ordine per diventare collaboratrici di giustizia ed hanno così dato un contributo notevole alla lotta contro la criminalità organizzata ed il narcotraffico. Libro importante per un'iniziativa ancor più importante, il Libro di Abbate è il nuovo "Noi ragazzi dello zoo di Berlino", ed apre gl'occhi su quale sia la verità vera della realtà che ci circonda.
francesco latteri scholten.

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