venerdì 22 febbraio 2013

Polizia per garantire diritto di cronaca ai giornalisti italiani: ecco l'Italia di Grillo


 Ecco l'ultima: dopo che dai pressi del palco del comico, eretto in piazza San Giovanni a Roma, i suoi fan avevano fatto ricorso ad alcuni Carabinieri - evidentemente disinformandoli - per allontanare i giornalisti italiani, lasciando il diritto di cronaca solo a Sky ed agli stranieri. Rifiuto dei Carabinieri e loro sostegno ai giornalisti, poi, intorno alle 19, l'intervento in forze della Polizia di Stato ha provveduto a garantire il legittimo diritto - sancito dalla ns Costituzione - anche ai giornalisti italiani. Il fatto evidenzia che siamo ancora in una democrazia e che la ns Costituzione - giustamente definita "la più bella del mondo" tra gl'altri da Bersani, ma anche da Monti - garantisce la libertà di stampa e lo fa per davvero. Il fatto evidenzia anche cosa in realtà sia Grillo ed il suo movimento e cosa ci si debba aspettare. Del resto il precedente triste e grave dell'apertura a "Casa Pound" dove si è orgogliosi di salutarsi con il saluto romano, è assai indicativo. Una realtà un pò diversa da quella disegnata da Silvio Berlusconi, che per demonizzare Grillo ed il suo movimento li ha definiti tout court con il termine designativo della sua fobia più profonda: "comunisti". Più preciso Bersani: "Cosa dire di uno che rifiuta il confronto, che rifiuta le domande, che rifiuta di rispondere, che porta avanti degli show di piazza che nulla hanno a che fare con la politica vera ed i suoi problemi..." Era il 1921 quando Freud pubblicava "Psicologia delle masse e analisi dell'io", e chiariva molto bene cosa accadeva in realtà che - ancora non poteva saperlo - avrebbero trovato ben presto una nefasta concrezione già nel 1922, con la marcia su Roma. Un grazie di cuore agli agenti delle forze dell'ordine che hanno saputo garantire la libertà di stampa ed il diritto di cronaca anche ai giornalisti italiani ed a questi ultimi. Grazie per il coraggio e l'impegno civico per la Libertà, quella vera.
francesco latteri scholten.

1 commento:

  1. Egregio Francesco, lei ha diritto di esprimere il suo pensiero naturalmente, ci mancherebbe. Vedo che sicuramente è una persona colta e che annovera nella sua esperienza di vita molto "sapere" tanto da sentirsi in dovere di analizzare il M5S sotto una logica di tipo intellettuale. Mi può anche stare bene, ma vorrei porre l'attenzione sul fatto che "sapere" non è la stessa cosa di "conoscere". E' naturalmente una mia semplice opinione. Per "conoscere" qualcosa, secondo me, bisogna sperimentarla, viverla profondamente anche nelle sue contraddizioni, per "sapere" basta studiarla; per sapere possimo prendere tutte le lauree che desideriamo e leggere tutti i libri di questo mondo! Non concordo naturalmente con il suo articolo, è ovvio. Vorrei però dirle questo: il giorno che, grazie ai grillini, a Grillo e al M5S, riceverà della "libertà" abbia la coerenza e l'onesta di rifiutarla. grazie

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